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GRAN TOUR DELLA SCOZIA

Regno Unito - Edimburgo

 Edimburgo

Capitale della Scozia, con due milioni di turisti l’anno è la seconda città più visitata del Regno Unito dopo Londra. Gli italiani la trascurano un po’, ma Edimburgo, tutta rinnovata e moderna, è una città da visitare. Ricca di fascino e di atmosfera, è stata inserita dall’Unesco nel patrimonio Mondiale dell’Umanità. La sua caratteristica principale è la varietà di spazi urbani che offre, frutto della sua storia, un mix di passato e presente, di tradizione e di innovazione. Il nucleo medievale della città si è costituito attorno all’imponente castello edificato sulla sommità di un cono vulcanico. Castle Rock è una collina i cui primi abitanti (le testimonianze più antiche risalgono all’850 a.C.) furono probabilmente attratti proprio dalla presenza di questa altura difensiva naturale. Dal Royal Mile, strada principale del centro lunga appunto circa un miglio, fuoriescono i tanti “closes”, vicoli stretti e ripidi che scendono verso la base della collina attraverso interminabili scalinate e sfocianti in piazzette e piccoli spazi aperti tra gli antichi edifici.Questo asse viario, in realtà somma di quattro diverse strade, collega l’antico castello di Edimburgo (uno dei monumenti più visitati del Regno Unito) con il moderno edificio del nuovo parlamento scozzese, un salto tra passato e futuro di questo paese ricco di storia e tradizioni millenarie. La fama di città moderna si lega però a Edimburgo solo a partire dal XII secolo, quando per un centinaio di anni si susseguono diversi piani urbanistici di sviluppo della città. È in questo periodo che alla città vecchia inizia a contrapporsi la città nuova dal gusto neoclassico, costituita da larghi viali sapientemente pavimentati, parchi pubblici e piazze di forme sempre differenti. Nel corso degli anni una maglia di strade ortogonali si sviluppa ai piedi del castello parallelamente alla Princes Street, vero spartiacque tra l’ordine e l’armonia neoclassici ed il tortuoso disegno del vecchio centro storico; un sobrio ed elegante sviluppo urbanistico che raddoppia la dimensione della città e in pochi decenni porta la “New Town” di Edimburgo a imporsi presto all’attenzione internazionale, diventando un mirabile prototipo di ampliamento urbano da seguire o a cui fare riferimento per simili interventi di taglio neoclassico dell’epoca. Passeggiando per questa nuova parte di città si apprezza la sequenza di spazi aperti progettati, curatissimi giardini sui quali si affacciano palazzi dagli angoli smussati, forme arrotondate che abbracciano altre squadrate, finestre che fuoriescono dalle nobili facciate per catturare più luce naturale possibile, elemento che da queste parti purtroppo spesso scarseggia tutto l’anno. Ma Edimburgo non è solo densa di storia e circondata da meravigliosi panorami. La città ha anche saputo rinnovare la propria immagine di giovane capitale europea con opere di architettura contemporanea finite sulle riviste più importanti del settore. L’edificio del nuovo parlamento scozzese degli architetti Miralles-Tagliabue e l’ampliamento del museo di Scozia dello studio Benson-Forsyth sono solo le punte di diamante dell’architettura contemporanea ad Edimburgo. A questi progetti, che hanno sancito l’inizio di una nuova rinascita per la città, sono seguiti altri di minore importanza ma non di minor qualità, un nuovo look per una città che negli anni ha saputo giocare con i suoi diversi volti, da quello medioevale del centro storico a quello composto e sobrio dei viali ottocenteschi alle forme innovative dei moderni edifici, senza tuttavia mai perdere fascino.

Aberdeen

Aberdeen è una città portuale del Nord-est della Scozia, dove i fiumi Dee e Don incontrano il Mare del Nord. Caratterizzata da un’industria petrolifera, la città ospita una popolazione internazionale. È conosciuta anche come la “Città di Granito” per i numerosi e resistenti edifici in pietra grigia. Uno dei monumenti più importanti è il Marischal College, un imponente edificio vittoriano del XIX secolo oggi sede del consiglio comunale. L’Aberdeen Maritime Museum ospita allestimenti interattivi sull'industria navale, la pesca e l'attività petrolifera della città, e offre vedute panoramiche del vivace porto. L’Aberdeen Art Gallery espone invece collezioni di belle arti e arti decorative europee. La cattedrale di San Macario ha un soffitto araldico del XVI secolo, mentre il Gordon Highlanders Museum commemora il famoso reggimento dell’esercito britannico. Dunnottar, che sorge su una rupe, e Drum, con una torre del XIII secolo sono due castelli della regione. Le più diffuse attività all'aperto sono la pesca al salmone sul fiume Dee, le escursioni sui vicini monti Cairngorm e il golf, che si può praticare in diversi campi.

Aviemore

Aviemore è una città di 2.397 abitanti, ora 2.440, ed un sito turistico ubicato nella regione del Cairngorms National Park nelle Highlands della Scozia. Prima del 1890 era una enclave della contea di Moray e dal 1890 al 1975 appartenne alla contea dell'Inverness-shire. La città è un rinomato centro sciistico e di altri sport invernali, e per le passeggiate sulle montagne Cairngorm.

Glasgow

Glasgow, città vittoriana e industriale, è la più popolosa della Scozia e la quarta città più grande del Regno Unito, dopo Londra, Birmingham e Leeds e si trova sul fiume Clyde nelle Lowlands centro occidentali. E' considerata la capitale economica della Scozia ed è la terza città britannica per numero di turisti stranieri dopo Londra ed Edimburgo. Qui si trova la sede della quarta più antica università della Gran Bretagna, la University of Glasgow, fondata nel 1451. Negli ultimi anni Glasgow è diventata una città elegante e si è sviluppata dal punto di vista culturale, attirando un numero sempre maggiore di turisti; nel 1990 è stata proclamata Città europea della Cultura e nel 1999 ha ricevuto il premio britannico come "City of Architecture and Design". Nell'elegante cornice architettonica di Glasgow sono situate alcune tra le più belle strade di negozi di tutto il Regno Unito, che rendono la città un vero e proprio paradiso dello shopping! Glasgow è meta turistica particolarmente rinomata per la sua vita notturna; il centro città e la West End possono contare infatti circa 800 tra pub, ristoranti, locali con concerti e musica dal vivo. Per chi invece preferisce più tranquillità e angoli romantici può contare sui 70 parchi di Glasgow. Secondo la leggenda Glasgow fu fondata da San Mungo nel VI secolo d.C.; per questo al santo è dedicata la cattedrale cittadina, la St. Mungo's Cathedral. Nell’antichità la città veniva denominata Cleschu o Glaschu, che significano "cara familia", ovvero la "cara comunità" di san Mungo. Quando San Mungo morì, intorno al 590 d.C., Glasgow non era più di un villaggio, ma, grazie all'espansione favorita dai re scozzesi, nel 1110 era così importante che fu designata dal Papa, sede vescovile.Nel 1451 Papa Nicola V emanò una bolla papale con la quale veniva istituita la University of Glasgow che fu la quarta università della Gran Bretagna, dopo quelle inglesi di Oxford e Cambridge e quella scozzese di S. Andrew. Glasgow divenne un importante centro d'insegnamento e di ricerca. Durante l'era Vittoriana, Glasgow era la "seconda città dell'impero britannico" nella quale erano presenti sia il maggiore porto commerciale dell'oceano atlantico, sia il più grande cantiere navale al mondo, famoso per aver varato molti e rivoluzionari vascelli tra cui il Cunard liners Queen Mary, il QE2 od anche il Royal Yacht Britannia. Lo sviluppo industriale di Glasgow raggiunse il suo picco massimo agli inizi del novecento. Dopo i primi anni del '900 iniziò il declino della città che aumentò durante il periodo della grande depressione; alla fine degli anni sessanta la crisi coinvolse anche i maggiori cantieri navali del Clydbank e molti di essi furono costretti a chiudere, dopo aver varato l'ennesima nave simbolo del Regno Unito, la Queen Elizabeth 2.
Voto medio:

da claudio p. - 07/09/2022, alle 10:18
Tour interessante, ma 1500 Km in autobus sono troppi, e forse prevederlo con un maggior numero di giorni ( 10 ad esempio ) possono essere sufficienti per godere meglio del viaggio. Albergo a Glasgow catena \" Mercure \" veramente pessimo la stanza assegnataci ( 101 ) scarico non funzionante, camera che appena potevi passare intorno al letto, non avevi dove poter aprire le valigie. Bisognava decidere o dormire o disfare le valigie. Il giorno dopo, visto che non hanno riparato il guasto, ci hanno assegnato un altra stanza la 301, questa si adeguata agli standard europei. In ordine al tour va detto che qualche incomprensione si è manifestata su una visita prevista da programma ma non effettuata. Professionale il nostro accompagnatore Dereck non sempre bravo a gestire le inevitabili tensioni che si sono create con il gruppo a seguito di mancate visite, adducendo ai ritardi che il gruppo accumulava nelle varie soste. A proposito nel gruppo vi erano due anziani con evidenti difficoltà motorie. Buono il rapporto qualità prezzo.Insomma qualcosa da migliorare c'è, buon lavoro


da carmelina a. - 12/08/2019, alle 20:34
Tour interessante sia per i luoghi visitati sia per la preparazione e la disponibilità verso le nostre richieste dalla guida in loco. Ancora grazie a Simone!


da Annamaria B. - 03/08/2019, alle 16:32
Tour stupendo, luoghi spettacolari. La guida, Simone, preparatissimo e disponibile a farci da supporto, traduttore, guida... praticamente tutto.

Unica nota gli alberghi un po’ lontano dal centro e soprattutto l’albergo “Highlander’ molto datato, senza aria condizionata e in un piccolo villaggio, decisamente spero che DLT lo sostituisca nel prossimo tour.


da giuliana m. - 03/08/2019, alle 15:09
Itinerario esauriente. Encomiabile la guida Simone Salvatore. Tutti gli hotel sono stati all'altezza tranne l'hotel di Newtonmore.


da UMBERTO M. - 03/08/2019, alle 12:42
L’eccellente guida Simone, ha reso il tour interessantissimo e molto piacevole.


da Bruno Antonio V. - 03/08/2019, alle 08:33
Viaggio bellissimo, ben organizzato. Eccellente la guida (Simone). Hotel di Aviemore scadente. Orari di cena mal gestiti (hotel Edimburgo). In alcuni casi le bevande arrivate a fine cena. In complesso tour molto buono.

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